INTERNAUTILUS - La Presentazione

 
RAG DOLL PRODUZIONI
in collaborazione con il c.r.t. LA FABBRICA DELL'ATTORE
presenta

INTERNAUTILUS
di Adriano Vianello e Francesco Verdinelli
testo di Adriano Vianello
con
Roberta Lerici, Emanuele Barresi
Francesca Franceschini, Gabriella Marsili
oltre a numerosi ospiti del mondo dello spettacolo che interverranno in ciascuna replica
Regia di
Francesco Verdinelli e Adriano Vianello
Musiche originali di Francesco Verdinelli - Scene di Sebastiano Vianello - Costumi di Pupa Punchina
Movimenti Coreografici di Laura Talluri
Il collegamento INTERNET e' a cura di FLASHNET

IN SCENA AL TEATRO VASCELLO DI ROMA DAL 2 AL 28 GENNAIO 1996

e su INTERNET al seguente indirizzo:

http://www.internautilus.fnc.net

Per prenotazioni al teatro Vascello di Roma (Italy) telefonare al 5881021

orario degli spettacoli: 2 Gennaio ore 21:00

Internautilus e' un tentativo, forse il primo, di far incontrare due forme di comunicazione apparentemente molto lontane tra loro come il teatro e internet.

Premessa teorica

Perche' questo tentativo?

Perche' l'universo di Internet, un sistema che permette di collegare insieme milioni di computer in tutto il mondo, e' ancora sconosciuto ai piu', ma gli esperti concordano nel dire che un giorno Internet potrebbe finire per dominare il mondo, modificando la realta' in cui viviamo, costringendoci a cambiare le nostre abitudini e il nostro modo di vivere.

Non possiamo dunque non confrontarci fin da subito con questo universo a venire.

D'altro canto non possiamo nemmeno dimenticare le nostre origini, il nostro passato, e dobbiamo continuare a rivendicare al teatro un posto essenziale di riferimento nella cultura dell'occidente a cui apparteniamo. Ci sembra dunque il teatro, un luogo, fisico e psichico, ideale (anche se certamente non il solo) per confrontarci con Internet.

Detto questo, si pensera' subito ad Internautilus come al classico spettacolo interattivo, nel senso che solitamente si da' a questa parola.

Non e' precisamente cosi'.

Internautilus e' uno spettacolo interattivo ma non nel senso che il pubblico puo' interagire direttamente con lo svolgimento della storia narrata.

Una prima fase di interattivita' consiste invece nell'aver inserito all'interno dello spettacolo materiali e contributi richiesti e selezionati attraverso internet (testi, immagini, videoarte ecc., inviati da ogni parte del mondo).

Una seconda, e piu' importante per la sua novita', fase di interattivita' consiste poi in questo: lo spettacolo stesso interagisce con internet.

In che modo?

Durante il suo svolgimento lo spettacolo (e quindi anche gli spettatori) viene ripreso nella sua interezza da una telecamera sulla rete di internet.

Questo significa che lo spettacolo, realizzato al Teatro Vascello di Roma per un numero limitato di spettatori, potra' fruire allo stesso tempo di un pubblico potenziale di decine di milioni di spettatori dislocati in ogni angolo del mondo...

In altre parole, uno spettatore di Tokyo, o di New York, puo', volendo, collegarsi in internet e raggiungere l'indirizzo http://www.internautilus.fnc.net e vedersi lo spettacolo in tempo reale a centinaia di migliaia di chilometri di distanza...

La forza di un esperimento del genere e' evidente.

Realizzazione pratica

Stabilito il senso di un'operazione del genere, resta da vedere in che cosa concretamente consiste lo spettacolo.

Lo spettacolo ha una forma relativamente tradizionale.

E' uno spettacolo breve, di circa un'ora, e destinato ad un pubblico di venti - venticinque spettatori in teatro.

Si svolge in sette tappe, o compartimenti, disclocati fisicamente all'interno di un corridoio buio.

Il pubblico si trasferira' fisicamente dall'uno all'altro di questi compartimenti in una sorta di viaggio che e' in realta' una navigazione (non a caso si parla di "navigare" in internet).

Le sette tappe della navigazione (di circa sette minuti ciascuna) sono quelle classiche di una navigazione avventurosa: il distacco dal porto, la navigazione in mare aperto, la bonaccia, la tempesta, il naufragio, il trasferimento su di una zattera, l'arrivo a nuoto su di una terra sconosciuta.

Il personaggio-guida in questa navigazione e' il navigatore per eccellenza della nostra cultura e della nostra letteratura: il grande Ulisse...

Questa navigazione avra' anche il senso di un passaggio, un passaggio dal presente al futuro, e segnatamente dal vecchio al nuovo millennio che sta per cominciare.

Riassumendo: Internautilus si potrebbe definire come la storia di un Gruppo di spettatori-mainai che, sotto la guida di un risorto Ulisse, si provano a varcare le colonne d'Ercole del terzo millennio.

Il tutto, come detto, sotto gli ochhi telematici di milioni di potenziali, invisibili spettatori.

Un'opera semi-aperta

Il punto piu' importante di tutta la vicenda, forse, e' che Internautilus non si propone come un'opera chiusa, ma come una sorta di work-in-progress in continua modificazione.

Internautilus e' concepito come un'opera semi-aperta: intendiamo dire cioe' uno spettacolo composto di momenti chiusi, definiti, uguali ad ogni replica, e momenti aperti, segmenti di tatro che possono cambiare anche tutte le sere, in modo da ottenere uno spettacolo sempre uguale e sempre diverso.

Questi momenti aperti conterranno di tutto: per esempio ci sara' ad ogni spettacolo un'ospite diverso; se e' un attore recitera' un brano famoso (il canto dell'Ulisse dalla Divina commedia), se e' un musicista suonera' un pezzo, se e' un politico potra' fare una dichiarazione, ecc.; oppure potremo anche chiedere a chiunque (intellettuali, operai, imprenditori, bambini, anziani, tassisti ecc...) di venire a fare una dichiarazione su come sara' per loro il futuro.

Inoltre, saranno in scena, con la collaborazione della SIAD, testi di tre minuti, scritti proprio per questo spettacolo ed ambientati nel Capodanno del 2000.

piu' lo spettacolo, all'interno di una struttura chiusa, rigorosa e predefinita, funzionera' come un accentratore di stimoli e contributi esterni, piu' lo spettacolo sara' un corto-circuito di fatti e sensazioni, piu' il nostro esperimento, la nostra scommessa, sara' riuscita...

Conclusione

Quanto scritto finora per noi e' una sorta di messaggio in bottiglia, che rivolgiamo a chi ci legge, sperando che in molti siano pronti a raccoglierlo e a proporci il loro aiuto, la loro collaborazione, la loro curiosita', senza le quali il nostro spettacolo non avrebbe vita.

Adriano Vianello e Francesco Verdinelli

Internautilus e' stato ideato da:
Adriano Vianello, Francesco Verdinelli, Sebastiano Vianello
e
Laura Talluri, Matteo Catalano
E-MAIL: NAUTILUS@FLASHNET.IT
Contatti: RAG DOLL PRODUZIONI - 06/35348780 35401108 - ROMA - ITALY
 

| back | home | tv | teatro |

 
© Rag-Doll Produzioni, 1997, 1998
Per contattarci ragdoll@ragdoll.it - Supporto tecnico webmaster@ragdoll.it